Salve a tutti appassionati di chimica o semplicemente curiosi, questo è il mio primo articolo, e come
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Giardino di tè ai piedi del monte Fuiji (Giappone) |
base sto utilizzando un mio vecchio articolo che parlava del tè e degli appunti che, invece, parlano esclusivamente del Tè dal punti di vista chimico, fisionomico e biologico. Ovviamente sono apertissimo a critiche e consigli, vi auguro buona Lettura. “Che la Chimica sia con voi”
Il tè è un infuso, o soluzione, di acqua calda (dai 60° ai 100℃) e foglie o polvere di foglie. Per questo infuso vengono usati i boccioli e le foglie di una particola pianta la “Camelia” sinensis o la assimica o gli eventuali ibridi. La pianta è coltivata in tutti i continenti del mondo, nelle fasce climatiche tropicali e sub tropicali, da 0 fino a 2.500 m.s.l.m (metri sul livello del mare) e la temperatura ottimale di crescita è il range tra 10° e 30℃. Ma sulla vera e propria pianta del tè ci soffermeremo un'altra volta…
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Formula di Struttura dell'Acido Tannico (Tannino) |
Bisognerebbe iniziare a considerare il tè, e ogni altra bevanda, come tutti gli altri alimenti. Vino, birra e la più banale acqua infatti hanno proprietà nutrizionali e contengono composti chimici esattamente come altri alimenti. L’infuso può avere caratteristiche nutrizionali, come contenuto di caffeina, sapore e colore che derivano da tannini e polifenoli, diverse in base a tempo e temperatura di infusione e al tipo di tè usato . Un’infusione breve produrrà un tè più ricco di caffeina, mentre aumentando il tempo aumenterà anche la presenza dei tannini che smorza l’effetto della caffeina e producono il tipico sapore amaro.
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Formula di struttura dell'Acido Ascorbico (Vitamina C) |
Le foglie di tè hanno più 700 composti tra cui i più importanti sono i flavonoidi, che determinano il
colore; le vitamine C, E e K, dove C e E hanno funzione anti ossidante e K aiuta alcuni parametri della coagulazione del sangue; un altro gruppo di composti importante, non per l’importanza ma per l’elevato contenuto, sono i polisaccaridi, che non solo zuccheri, ma anche cellulosa e altre composti prodotte dal metabolismo della pianta.
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Formula di struttura di un Tocoferolo (Vitamina E) |
I polifenoli, che troviamo dal 30 al 40% all’interno delle foglie e che vengono rilasciati, come detto sopra, con lunghe infusioni; essi determino il gusto astringente, tannico della bevanda, essi
derivano dalla trasformazione di amminoacidi con l’ausilio della luce del sole, per questo i tè proveniente da colture in ombra o penombre hanno meno tannini.
In una tazza di tè media ci può essere un contenuto in caffeina variabile dai 60 ai 90 mg, mentre in una tazzina di espresso ne abbiano 80 mg, la cosa fondamentale è che mentre i 90 mg della caffeina presente nel tè è disciolta in 250 gr di acqua gli 80 mg di caffeina nel caffè si presentano in maniera più concentrata, la caffeina è contenuta al 4% nelle foglie del tè, essa è una sostanza psicoattiva stimolante e la sua dose letale corrisponde a 150 mg/kg su peso vivo, ovvero per un adulto di 80 kg la dove letale è di circa 12.000 mg o 12 gr, equivalente a circa 150 tazzine di caffè o 160 tazze di tè.
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Formula di Struttura del Naftochinone (Vitamina K) |
Nei tè bianchi e verdi vi è una presenza di teanina, che riduce lo stress e migliora la sfera cognitiva se assunta con la caffeina, che è un amminoacido psicoattivo, inoltre in questi tè vi sono tracce di teobromina e teofillina che sono degli alcaloidi stimolanti: il primo aiuta il sistema nervoso e il secondo quello respiratorio. Il tè, a parte le sue attività sul sistema cardiovascolare e sulla flora intestinale, aiuta la fissazione del calcio nelle ossa, viene utilizzato nelle diete dimagranti, riduce l’insorgere di carie e protegge lo smalto dei denti.

Inoltre il tè ha la capacità di aumentare la resistenza agli sforzi e aiuta a bruciare i grassi durante il periodo di recupero. Infatti, per le sue caratteristiche chimiche, il tè, specialmente quello verde, rilascia energia per un lasso di tempo maggiore rispetto al caffè. Questo si è scoperto tramite un esperimento scientifico fatto su topi, dove i roditori che assumevano tè verde riuscivano ad eseguire il 30% in più di sforzo. La scomposizione dei grassi avviene grazie alla capacità termogenica del tè, ovvero crea calore all’interno del corpo. Inoltre è un forte antiossidante grazie alla sua capacità di aumentare l’ossidazione degli acidi grassi e così riduce il livello dei radicali liberi. Inoltre viene consigliato per recuperare a coloro che fanno sforzi fisici intensi e prolungati nel tempo.
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